Pasta e fagioli

Ciao a tutti,

Al negozio bio ho trovato dei bei fagioli freschi ed ho pensato…perché non fare una buona pasta e fagioli da gustar tiepida? È un piatto classico che ricorda l’infanzia, una di quelle ricette di famiglia che negli anni vengono modificate ma mantenendo l’impronta della nonna. Oggi vi mostro la mia ricetta, semplice ma con nuovi profumi.

Ingredienti (naturalmente sempresolobio!):

  • 350g patata gialla;
  • 100g cipolla;
  • 200 g carote;
  • 80 g sedano;
  • erbe aromatiche: prezzemolo, basilico, salvia, alloro, rosmarino, timo;
  • aglio;
  • zenzero;
  • peperoncino;
  • curcuma;
  • acqua o broso vegetale;
  • pasta.

PROCEDIMENTO:

Come prima cosa sgraniamo i fagioli e li raccogliamo in una ciotola. Puliamo poi patata, cipolla e sedano e tagliamoli grossolanamente a cubetti. Per chi non ama sentire in bocca i pezzi di verdure vi consiglio di tritarli fino a raggiungere piccole dimensioni. Per questa preparazione sono indicate le patate gialle che in cottura rilasciano un po’ di amido che raddensa il sugo; per le cipolle possiamo usare quelle bianche, gialle o anche un bel cipollotto.

Tritiamo a lama un po’ di erbe, il rosmarino, qualche foglia di salvia e qualche pezzetto di zenzero: le altre le aggiungeremo intere in cottura e le allontaneremo prima di servire la nostra pasta; infine svestiamo due fese d’aglio per aromatizzare.

Iniziamo la nostra rosolatura: aggiungiamo un po’ di olio, indicativamente un tre cucchiai, e a fiamma vivace aggiungiamo le erbe tritate e l’aglio. Aggiungiamo due foglie di alloro, salvia e la curcuma; poi inseriamo anche le verdure, i fagioli e facciamo cuocere.

Aggiungiamo poi acqua o brodo vegetale, circa due litri necessari a coprire le nostre verdure. Quando la nostra zuppa inizia a sobbollire, spostiamo la pentola su un fuoco più piccolo e continuiamo a la cottura dal centro verso l’esterno. Per la pasta tradizionalmente vengono usati i ditalini o i maltagliati ma si può tranquillamente usare della pasta lunga spezzata come spaghetti, tagliolini o tagliatelle.

Assaggiamo le verdure per vedere se la cottura va bene, aggiustiamo di sale e mettiamo un po’ di peperoncino; frulliamo qualche verdura per addensare un po’ la zuppa poi aggiungiamo la pasta.

Nella fase finale tritiamo a le erbe fresche: prezzemolo, basilico e salvia.

Aggiungiamole alla zuppa e serviamola, magari in accompagnamento con dei semi di chia, di canapa o di lino per un piatto vegan o con aggiunta di formaggio per la versione vegetariana.

Piatto ottimo così semplice, accompagnato da pane tostato, da tempeh saltato in padella o, più indicato per la stagione fredda, croste di grana aggiungete all’ultimo momento e ammorbidite. Per la stagione estiva è ottimo assaggiato freddo o tiepido, in accompagnamento anche ad un poco di pesto.

Buon appetito!

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