Il cardamomo è una delle spezie che più mi piace provare e adattare alle ricette tradizionali. Dai budini o creme al cucchiaio, a portate più impegnative a base di carne (io preferisco bianca) o nella marinatura di seitan o tofu, il cardamomo certamente arricchirà il gusto con la sua nota fresca e un po’ pungente.
Aggiunto in semi durante la cottura e poi allontanato prima di impiattare, questa spezia potrebbe essere una sostituzione più soft dello zenzero, dato che le piante d’origine di entrambe appartengono alla stessa famiglia e il loro aroma è abbastanza simile.
Usato sia nella medicina ayurvedica che in quella cinese, ai semi di cardamomo verde è riconosciuta l’attività medicamentosa contro il raffreddore e la tosse oltre che essere un’ottima cura contro il mal di stomaco e nel facilitare la digestione.
L’importante è scaldare una tazza abbondante di acqua, portarla a bollore e poi immergerci un cucchiaio di semi da lasciare in infusione. Ottimo da bere, magari con un po’ di miele, questo decotto può essere utilizzato anche per fumenti o suffumigi aumentando la quantità di semi da mettere a bagno.
